- Matteo Thun, architetto e designer (I) - Werner Aisslinger, designer (D) - herbert h. - Herbert h. schultes, designer (D) h. - H. reinhard Segers, designer, Gaggenau GmbH (D) - Philipp Peter-Schmitt, premere / FAZ - Frankfurter Allgemeine Zeitung (D) - Birgit Lohmann, redattore capo designboom.com (I)
Hanno partecipato 2980 designer provenienti da 102 paesi diversi.
Di seguito i primi 10 tra i progetti selezionati. Comune a tutte le proposte la ricerca ergonomica, la cucina deve sempre piu’ adattarsi al fruitore con facilita’, non piu’ in maniera statica ma dinamica, ossia non piu’ oggetto cucito sulle misure di un solo utente ma capace di adattarsi a piu’ utilizzatori, con facilita’ e rapidamente. Differenti interpretazioni invece in termini stilistici, in alcuni casi la cucina non nasconde i suoi caratteri lasciando a vista l’elettrodomestico, mostrandosi cosi’ palesemente per cio’ che e’ , differentemente in altra interpretazione la cucina si racchiude su se stessa per far si di poter essere collocata in ambiente differenti come l’ufficio, e quando richiusa questa diviene oggetto decorativo e corpo illuminante. Nel caso invece del 6° progetto selezionato la cucina diviene modulo puro, monolite, capace di offrire a seconda delle diverse necessita’ soluzione tramite il semplice affiancamente ed il ripetersi del modulo stesso. Grande lavoro di ricerca e’ stato fatto e dobbiamo darne atto, questi progetti di concept-cucine riassumono in se’ le nuove tecnologie produttive, le ambizioni dell’epoca informatica ed il suo stile di vita, il “cuore della casa” si adatta a quest’ epoca dove il futuribile e’ da tempo sorpassato, oramai digerito, oggi nel futuro ci viviamo di gia’, si ha l’impressione che la cucina che ci aspetta nell’imminente futuro sara’ sempre piu’ oggetto altamente tecnologico e funzionale, abbandonando pero’ l’aspetto piu’ romantico ed emotivo… dove appenderemo i salami e le cipolle in queste cucine?-
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